giovedì 28 aprile 2011

La decisione di sciogliere la band. Intervista a Ola Salo.


Riassunto in italiano
Ola racconta che tutti hanno preso bene la loro decisione, tra i fans chiaramente c'è chi c'è rimasto male, ma poi molti hanno capito che era la cosa giusta da fare, avvenuta con naturalezza ed anche la stampa ha avuto rispetto a riguardo. Persino coloro che li hanno sempre criticati ora dicono "Oh a dire il vero infondo gli Ark li ho sempre amati", ma di questo a loro non importa... così come si legge nella Bibbia "il peccatore si sveglia troppo tardi", si potrebbe dire lo stesso di certi critici musicali. ;)
Poi gli viene chiesto se all'uscita dell'ultimo album "In Full Regalia" loro già sapessero che si sarebbero sciolti. Ola risponde "assolutamente no" e continua dicendo che la loro decisione è avvenuta solo nell'autunno, dopo il tour estivo e che per quell'album ci hanno messo tutto l'impegno pensando solo di dover fare più successo possibile. Ciò che è realmente successo durante la realizzazione della rivista con cui è uscito l'album è che gli Ark dovevano scrivere qualcosa sulla storia della band e nello scrivere veniva molto naturale loro parlare della band al passato ed ogni volta che Ola si trovava a dover parlare nelle canzoni e del futuro della band non gli veniva nulla in mente... al contrario parlando della storia passata della band lui avvertiva una sensazione di nostalgia e calore dentro di sè. E quando si è chiesto cosa rappresentasse per lui quella sensazione, dopo il tour estivo, la risposta che si è dato è che i The Ark non appartenevano più al presente, i The Ark erano ora qualcosa che appartenevano al passato.
L'intervistatore poi chiede ad Ola cosa ne pensa di quella battuta che lo portò a dover cancellare l'intero tour americano qualche anno fa. Ola risponde che effettivamente per colpa di quella battuta si è dovuto cancellare l'intero tour e quando successe la cosa Ola pensava che si sarebbero ripresi ugualmente, anche se era così assurdo. Ma col senno di poi ora si rende conto di aver bruciato la possibilità di una carriera negli Stati Uniti ed è forse questa la cosa che rimpiange di più, o meglio, non crede che sia un rimpianto vero e proprio... ma certamente non può fare a meno di pensare "come sarebbe andata se..." ed allo stesso tempo però crede che tutto avvenga per un motivo: oggi sarebbe stato una persona di maggiore successo e fama forse, se non fosse successo l'incidente americano, ma ciò che è sicuro è che sarebbe stato meno felice. Perchè già a quei tempi iniziava a sentire un desiderio disperato di voler essere qualcosa di più di un semplice ragazzo in una rock band e costantemente in tour.


Riassunto in italiano a cura di TheArk FunPage


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